Nelle nostre numerosissime guide qui sul blog, abbiamo affrontato numerosi tipi di tritacarne: quelli manuali, quelli da banco, quelli refrigeranti e chi più ne ha più ne metta. Esiste però una particolare tipologia di tritacarne ibrido, di cui non abbiamo ancora parlato, che alcuni utenti potrebbero ritenere molto utile per le loro cucine domestiche e per i loro ristoranti; stiamo parlando dei tritacarne con frullatore! Scelti in moltissime cucine per la loro praticità, economicità e semplicità, questi prodotti sono molto richiesti nei negozi specializzati e online, nella guida di oggi vedremo cosa sono, come si usano e i nostri consigli per l’acquisto!
Introduzione.
A volte quel che ci serve è un frullatore, altre volte un tritacarne, altre ancora, entrambi. I tritacarne con frullatore sono prodotti che si pongono il semplice obiettivo di usare la semplice ed economica tecnologia di un frullatore per svolgere il compito di un tritacarne; a volte trovati online anche con il nome di tritatutto, mixer frullatore o tritacarne multifunzione, questi prodotti si presentano come soluzioni eclettiche per la nostra cucina: saranno all’altezza dell’aspettativa? Scopriamolo nelle prossime sezioni della guida.
Com’è fatto un tritacarne con frullatore.
Questi strumenti da cucina per il trattamento della carne e non solo, hanno il peculiare aspetto che potrebbe avere un centrifuga per asciugare l’insalata, un frullatore o un robot da cucina. L’aspetto e le funzionalità dei tritacarne con frullatore dipendono moltissimo dal modello e dal prezzo del prodotto. Infatti, i prodotti protagonisti di questa guida, esistono in moltissime forme diverse: a mano, elettrici, con 2 lame, con 3 lame e così via.
Solitamente, però, i tritacarne con frullatore sono riconoscibili da una forma cilindrica, dal diametro relativamente elevato rispetto all’altezza; dotati di un coperchio e con, all’interno, un cilindro rotante da cui sporgono un numero variabile di lame in metallo.
Alcuni tritacarne con frullatore sono ad attivazione manuale, questo significa che sono dotati di una manovella che, una volta azionata dall’utente, permette al cilindro di ruotare e alle lame di tagliare la carne. Altri modelli, invece, sono dotati di una spina da collegare alla rete elettrica e, eventualmente, di un bottone o rotella per regolare la frequenza di rotazione delle lame.
Qual’è la differenza con gli altri tipi di tritacarne?
I protagonisti della nostra guida odierna sono prodotti che, fondamentalmente, hanno più aspetti in comune con un frullatore che con un tritacarne. Potremmo quasi definirli dei frullatori modificati per permettere il trattamento della carne. Il punto sui cui vogliamo soffermarci è la differenza tra le lame di un tritacarne tradizionale e uno con frullatore.
Ci siamo dilungati su questo particolare perché riteniamo sia importante specificare che il risparmio che si ottiene acquistando un tritacarne con frullatore rispetto ad uno di qualsiasi altro tipo è anche dovuto ad un calo della qualità del trattamento della carne.
I prezzi dei tritacarne con frullatore.
Poco fa abbiamo parlato di risparmio: effettivamente i tritacarne protagonisti della nostra guida, tendono ad essere più economici rispetto agli altri tipi di prodotti che svolgono gli stessi compiti, vediamo nel dettaglio i prezzi dei tritacarne con frullatore.
Si possono definire a grandi linee 3 fasce di prezzo diverse per quanto riguarda l’acquisto dei tritacarne con frullatore:
La fascia economica, quella che va dai 15 ai 25 euro, contiene prodotti manuali, realizzati in plastica e dal funzionamento molto simile a quello di un semplice frullatore. I prodotti più costosi di questa categoria possono anche includere un motore elettrico poco potente e un numero maggiore di lame.
La fascia media è, come spesso accade, quella con il miglior rapporto qualità prezzo. Infatti per cifre che vanno dai 25 ai 50 euro è possibile acquistare dei tritacarne con frullatore elettrici, realizzati in materiali resistenti e con una buona capienza. In questa fascia di prezzo sono presenti anche prodotti “tuttofare” che possono essere usati per molti scopi diversi.
La fascia alta di prezzo è quella che va oltre i 50 euro e, potenzialmente, anche ben oltre i 200. Questa fascia di prezzo include prodotti molto simili ai “robot da cucina”, utili per impastare, processare verdure, carne e così via.
Con questo possiamo ritenere conclusa la nostra guida all’acquisto dei tritacarne con frullatore; speriamo che vi sia stata utile!