Delle molte guide che abbiamo portato sul nostro blog relative al mondo dei tritacarne, ne manca una su come si usano i tritacarne manuali. Gli utenti meno esperti, infatti, potrebbero trovarsi spaesati, specialmente per quanto riguarda la pulizia e la corretta manutenzione del loro nuovo tritacarne. Per questo motivo, nella guida di oggi, abbiamo deciso di portare una guida pratica all’utilizzo di un tritacarne manuale: consigli per l’uso, manutenzione e funzionamento di questi strumenti utilissimi per uso domestico e professionale.
Introduzione.
Per i tritacarne ad azionamento manuale, non occorre nessuna competenza specifica nell’uso dello strumento in sé; occorre però prestare attenzione ad alcune semplici accortezze per rendere più veloce e produttivo l’uso di questo strumento per il trattamento della carne. Inoltre, per far sì che il proprio prodotto sia funzionale ed operativo al 100% ogni qual volta lo si voglia usare, è necessario prevedere alcune procedure di manutenzione e pulizia dopo ogni singolo utilizzo. Nelle prossime sezioni della guida vedremo velocemente quale sia il modo corretto di usare lo strumento protagonista della guida odierna, per poi dedicarci alla pulizia e alla manutenzione nei paragrafi finali; buona lettura!
Come si usa un tritacarne manuale.
I tritacarne ad attivazione manuale solitamente si compongono di un robusto corpo in ghisa, dentro il quale si trovano le lame e dentro il quale va messa la carne da tritare; un sistema di ancoraggio al tavolo o una solida base; una manovella per azionare le lame e una “bocca” da cui esce la carne una volta lavorata.
Per prima cosa, prima ancora di iniziare a mettere la carne nello strumento, occorre che sia posizionato su una superficie solida e sia, se necessario, ancorato con l’apposito dispositivo di fissaggio. Solitamente si consiglia di scegliere un tavolo, un piano della cucina o altre superfici simili. Nel caso il tritacarne possegga un sistema di ancoraggio, solitamente una morsa, è necessario che il piano d’appoggio che scegliamo abbia uno spessore che ci consenta di fissare saldamente la morsa.
Dopodichè possiamo iniziare a trattare la nostra carne. Prima di tutto bisogna mettere una quantità consona di carne nell’apposita apertura (la carne deve essere tagliata in cubetti o pezzi dalla dimensione tale da poter passare comodamente nell’apertura del tritacarne), in seguito si può iniziare a girare la manovella e tritare la carne.
Ovviamente consigliamo di porre un recipiente davanti alla “bocca” del tritacarne così che la carne tritata sia immediatamente raccolta in modo pulito e senza sprechi. Questo è tutto quello che c’è da sapere su come si utilizza un tritacarne. Semplice, no? Ora però vengono le note dolenti: la pulizia e la manutenzione.
La pulizia del tritacarne.
Per evitare le spiacevoli conseguenze elencate sopra basta, semplicemente, pulire lo strumento ogni volta che lo si usa. In questo frangente i produttori di tritacarne, che non possono fare nulla per eliminare il problema della pulizia, possono aiutare l’utente, rendendo il loro tritacarne più facile da smontare e quindi molto più semplice da pulire in modo approfondito. In ogni caso, smontare un tritacarne non è un’operazione complicata, basterà procurarvi il necessario: solitamente un cacciavite o una chiave a brugola sono sufficienti per rimuovere la maggior parte dei fermi che tengono al loro posto i pezzi del tritacarne.
Dopo aver smontato il tritacarne il più possibile, tutto ciò che occorre fare è strofinare con una spugna e del detersivo e risciacquare abbondantemente, se necessario ripetendo l’operazione più volte. Un consiglio: potete comodamente riporre il vostro tritacarne smontato e, quando desiderate usarlo, ripetere le operazioni di pulizia in modo sbrigativo: in questo modo lo pulirete sempre prima e dopo l’uso, assicurandovi un prodotto sempre igienizzato e ben funzionante.
Un ultimo consiglio riguarda la manutenzione del vostro tritacarne manuale: seppur questo tipo di prodotti non abbia un motore o un alimentatore che possono guastarsi, è comunque possibile che, con il tempo, la manovella diventi più dura, in questi casi occorre aggiungere del lubrificante meccanico.
Con questo concludiamo la nostra guida pratica all’utilizzo e manutenzione di un tritacarne manuale; sul nostro blog trovate moltissime guide per l’acquisto e approfondimenti su questa tipologia di prodotti per la lavorazione della carne.