Uno degli usi più diffusi dei tritacarne è quello della preparazione degli insaccati. Infatti, seppur sia possibile preparare la carne da usare come ingrediente per un insaccato senza l’ausilio di alcuna macchina, utilizzare un tritacarne permette di velocizzare il processo produttivo, ridurre i tempi di preparazione e, nella maggior parte dei casi, anche di migliorare la qualità del trattamento della carne. Non a caso centinaia di professionisti usano quotidianamente un tritacarne per la preparazione dei propri insaccati rinomati e, con un piccolo investimento, questo tipo di macchina da cucina può essere portato anche nelle cucine private. Nella guida di oggi vi parleremo dei tritacarne per insaccati: vi diremo i nostri pareri, analizzeremo prezzi, caratteristiche e prodotti migliori!
Introduzione.
I tritacarne per insaccati sono prodotti che svolgono compiti molto specifici e possono risultare molto difficili da trovare in vendita. Fortunatamente però esistono molti accessori, modifiche e innesti per i tritacarne tradizionali che rendono possibile la lavorazione specifica della carne per insaccati con qualsiasi tritacarne. Anzi, il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di non comprare un prodotto specifico, se non per uso professionale: meglio comprare un prodotto “tuttofare” e modificarlo in base alle esigenze.
La differenza principale che possiamo osservare tra un tritacarne generico e uno per insaccati e la forma della “bocca” da cui esce la carne tritata. Se osserviamo attentamente possiamo notare come i tritacarne tradizionali presentano una griglia metallica dai buchi molto larghi, oppure un semplice buco circolare. Un tritacarne per insaccati, invece, deve poter distribuire in modo omogeneo la carne; per questo motivo è fondamentale che non esca tutta da un buco che la farebbe accumulare in un punto solo dell’insaccato. Per ovviare a questo problema occorre semplicemente usare una griglia dai buchi più piccoli. Come vi abbiamo detto questo tipo di modifica è facilmente attuabile su un tritacarne generico compatibile con un apposito innesto.
Quanto costa un tritacarne per insaccati?
I tritacarne per insaccati sono prodotti che non si discostano molto dai prezzi di tutti gli altri tipi di tritacarne. Infatti è possibile trovare dei tritacarne per insaccati per prezzi che vanno dai 50 ai 200 euro o più. Ovviamente il prezzo, per i tritacarne, dipende moltissimo dalla presenza o meno di un motore, dalla potenza del motore, dalla grandezza del prodotto, dal materiale con cui è stato realizzato (solitamente ghisa o plastica) e così via. Dato che abbiamo già dedicato un approfondimento sui prezzi e le caratteristiche di un tritacarne che possono farne aumentare il prezzo: nella guida di oggi ci concentreremo solo sulle caratteristiche specifiche di un tritacarne per insaccati. Per ulteriori informazioni sui prezzi e le caratteristiche dei tritacarne generici, vi consigliamo di leggere i nostri approfondimenti sul blog.
Un buon prezzo per un tritacarne dedicato alla preparazione degli insaccati è di 50-80 euro. Questa fascia di prezzo esclude la maggior parte dei tritacarne con motore elettrico ma abbiamo una motivazione molto valida per consigliarvi di acquistare un prodotto del genere: se non siete dei professionisti difficilmente sfrutterete a pieno un prodotto munito di motore elettrico. Scendendo più nel dettaglio: il motore elettrico viene aggiunto ad un tritacarne per velocizzare la produzione e rendere il lavoro meno pesante per chi deve trattare molti kg di carne. Solitamente, nell’ambiente domestico, non si lavorano così tanti kg di carne da stancarsi le braccia oppure da necessitare un metodo per velocizzare il processo produttivo. Insomma, un tritacarne manuale vi permette di avere una carne trattata in modo perfetto, con risultati costanti e senza fare troppa fatica, a patto che non dobbiate processarne moltissimi kg.
Ovviamente, il ragionamento esposto nel paragrafo precedente esclude la possibilità che un utente già possieda un tritacarne generico. In questo caso, la scelta migliore è quella di informarsi sull’esistenza di un apposito innesto per la “bocca” del tritacarne generico che possa renderlo adatto alla produzione di insaccati. Un accessorio del genere può costare dai 5 ai 20 euro ed è sicuramente una soluzione più economica rispetto all’acquisto di un prodotto esclusivamente dedicato alla produzione di insaccati.
Le lame dei tritacarne per insaccati.
I nostri consigli per l’acquisto.
Oltre a ribadire il nostro consiglio di convertire un’eventuale macchina già acquistata in una specifica per la produzione di insaccati, vogliamo anche darvi un altro paio di dritte sull’acquisto di tritacarne per insaccati.
Il primo consiglio che vogliamo darvi, in questa sezione, è quello di acquistare prodotti che siano resistenti e realizzati con materiali affidabili. In poche parole il nostro consiglio è quello di evitare i tritacarne in plastica e scegliere sempre quelli in ghisa. I prodotti realizzati in ghisa risultano più resistenti, stabili e duraturi nel tempo, ovviamente anche molto più pesanti e un po’ più costosi. I prodotti in plastica sono consigliati soltanto a coloro che hanno in mente soltanto un utilizzo molto “leggero” e saltuario, quasi “usa e getta”.
Il secondo consiglio riguardo l’acquisto dei tritacarne per insaccati riguarda i brand. Solitamente, per molti tipi di prodotti, si dovrebbe consigliare di seguire i brand popolari e ben affermati sul mercato, anche a costo di pagare un piccolo sovrapprezzo. Nel caso dei tritacarne per insaccati, però, l’idea migliore è quella di affidarsi al prodotto che ci offre ciò che vogliamo al prezzo minore!
Con questo possiamo ritenere conclusa la nostra guida all’acquisto dei tritacarne per insaccati, speriamo vi sia stata utile! Ricordate di dare un’occhiata agli altri articoli del nostro blog per scoprire tutto sul mondo dei tritacarne!