Che voi siate un macellaio, un cuoco o un semplice utente che vuole ampliare la sua cucina l’acquisto di un tritacarne da banco potrebbe fare al caso vostro. I tritacarne, al giorno d’oggi, sono strumenti che si sono diversificati moltissimo e permettono agli utenti di investire su diversi prodotti che possono essere dedicati ad un solo tipo di trattamento della carne (o altri cibi), oppure possono investire su dei prodotti “tuttofare“. Esistono moltissimi fattori da considerare quando si vuole procedere all’acquisto di un nuovo tritacarne. Nella guida di oggi vedremo quali sono le caratteristiche principali da considerare per scegliere il proprio nuovo tritacarne da banco: prezzi, accessori, materiali, modalità d’uso e così via.
Introduzione.
I tritacarne da banco sono una particolare tipologia di tritacarne pensati per dare la possibilità all’utente di fissare l’utensile su un piano da lavoro. Solitamente il tritacarne è ancorato al piano tramite una morsa o un altro sistema simile. Questa tipologia di tritacarne rappresenta un’ottima alternativa perchè è relativamente economica, leggera, ricca di innesti e accessori per modificarne il funzionamento e, soprattutto, molto facile da smontare e pulire.
Accessori e innesti del tritacarne da banco.
Il lato positivo più evidente in questo tipo di prodotti è la possibilità di modificarli facilmente con l’utilizzo di innesti e accessori. Purtroppo però non esistono innesti e accessori standard, quindi ogni modello di tritacarne da banco tende ad avere un certo numero di possibilità date dal produttore. Per acquistare il prodotto migliore consigliamo vivamente di utilizzare tutte le informazioni reperibili online e capire se il prodotto a cui si è interessati ha la possibilità di essere modificato con innesti e accessori.
Uno degli innesti più popolari, ad esempio, è quello che permette di convertire il tritacarne in un passapomodoro: questo tipo di aggiunta cambia in modo drastico il comportamento della macchina e ci permette di processare un tipo di cibo completamente diverso.
Esistono anche innesti che cambiano in maniera meno importante il funzionamento della macchina, ad esempio le lame di dimensioni diverse, oppure le lame con particolari modifiche che permettono di ottenere una carne tritata in modo diverso.
Insomma, per quanto riguarda gli innesti e gli accessori c’è veramente la possibilità di sbizzarrirsi, a patto che il modello scelto di tritacarne da banco ce lo permetta.
Facilità di installazione e pulizia.
Un altro punto di forza molto importante dei tritacarne da banco è la possibilità di smontare facilmente il prodotto per pulirlo ed effettuare la manutenzione. Infatti molti dei tritacarne da banco sul mercato sono costruiti in modo diverso dalle altre tipologie e permettono anche all’utente meno esperto di poter disassemblare la maggior parte della macchina per poter effettuare una pulizia molto efficace.
Questo aspetto non è da sottovalutare perchè la pulizia è fondamentale per l’igiene e la conservazione dell’utensile. Per chi ne fa un uso professionale, i primi che saltano in mente sono i macellai, pulire il tritacarne alla fine di ogni giornata lavorativa può essere una perdita di tempo non indifferente: se il prodotto è più facile da pulire, il tempo da impiegare è minore.
Prima di acquistare un tritacarne da banco nuovo, è consigliabile informarsi sulla facilità di manutenzione del prodotto!
Prezzi.
Per i tritacarne da banco, come per quasi tutti i tritacarne, possiamo individuare 3 fasce di prezzo distinte. Grazie a queste 3 fasce è possibile a tutti gli utenti scegliere in base alle proprie necessità e, ovviamente, in base al proprio budget.
La prima fascia di prezzo rappresenta lo standard economico dei tritacarne da banco. Si può facilmente dedurre come il prezzo minore sia sintomo di una qualità e disponibilità di accessori leggermente minore rispetto alla concorrenza. Questo però non significa che i prodotti siano completamente inutilizzabili, anzi, sono prodotti perfettamente funzionanti e in grado di svolgere il loro lavoro in modo perfetto. La differenza principale con gli altri tritacarne si vede soprattutto nei materiali con cui sono realizzati gli accessori e nella disponibilità e varietà di accessori diversi.
La seconda fascia di prezzo include prodotti semi professionali, ossia prodotti che sono ottimi per gli utenti comuni ma utilizzabili anche da tutti i professionisti che non vogliono spendere cifre eccessive per questo tipo di strumento. In questa fascia di prezzo iniziamo a trovare i primi prodotti muniti di motori elettrici, realizzati in resistente ghisa e con una varietà maggiore di accessori. Come si può immaginare la scelta e la qualità maggiore sono accompagnate da un prezzo maggiore, che facilmente supera i 70 euro.
L’ultima fascia di prezzo, quella professionale, rappresenta lo standard qualitativo più alto nel mondo dei tritacarne da banco. Infatti, in questa fascia di prezzo, troviamo i migliori prodotti dei brand più famosi: acquistabili per cifre che possono arrivare a 300 euro. In questa fascia troviamo motori elettrici potenti, lame multiple e accessori a non finire.
Speriamo che la nostra guida all’acquisto di un tritacarne da banco vi sia stata utile!
