Il mercato attuale offre tantissimi modelli di tritacarne che variano non solo per il funzionamento, che può essere manuale oppure elettrico, ma anche per la tipologia dei materiali di costruzione, la quale incide fortemente sul costo di mercato e sulla durata di questi apparecchi. In quest’articolo vi parleremo dei tritacarne di acciaio e perché preferirli a quelli fabbricati con altri materiali come la plastica, la ghisa o l’alluminio.
A cosa serve il tritacarne
Il tritacarne è una macchina che consente di macinare la carne, il grasso e la cotenna degli animali in modo fine oppure grossolano, in base al diametro dei fori delle piastre intercambiabili. I tritacarne venduti oggi sul mercato trovano anche una grande versatilità d’uso in cucina, perché sono forniti con tutti questi accessori che consentono di fare anche altre operazioni come, ad esempio, la passata di pomodoro, di tritare e macinare le verdure e gli ortaggi, di modellare i biscotti.
Il tritacarne può diventare molto utile non solo per chi è abituato a fare il macinato in casa oppure gli insaccati, ma anche per chi ama passare molto tempo in cucina per preparare, ad esempio, i ripieni delle paste fresche.
Com’è fatto
Il tritacarne presenta un corpo centrale, che ha in genere forma cilindrica, con due grosse aperture, una dove inserire i pezzi di carne da tritare e l’altra, la bocca in testa, da dove uscirà il macinato appena fatto.
All’interno del corpo sono presenti:
- Un’elica, che girando fa avanzare i pezzi di carne;
- Le lame a croce, cioè dei coltelli che tagliano la carne riducendola in pezzi più piccoli;
- Le piastre con fori di diametro variabile, attraverso le quali la carne passando diviene macinata.
Come funziona
Il meccanismo di funzionamento del tritacarne è uguale in qualunque dispositivo, sia elettrico sia manuale. La carne inserita attraverso la bocca avanza verso le lame della macchina grazie al movimento rotatorio dell’elica. I coltelli riducono la carne in pezzi più piccoli i quali, passando attraverso i fori delle piastre, diventano macinati.
Mentre nei dispositivi manuali l’elica è fatta girare da una manovella azionata dalla forza meccanica dell’operatore, nei tritacarne elettrici, invece, è la corrente che muove tutto il meccanismo, rendendo le operazioni di macinazione ancora più facili e veloci.
Materiali diversi
In commercio troverete tritacarne fatti con materiali diversi, come la plastica, la ghisa oppure l’acciaio. Naturalmente, i materiali di fabbricazione dei tritacarne incidono molto sul prezzo di vendita oltre che sulla durata e sulla stabilità del macchinario. Pertanto, è molto importante saper scegliere il tritacarne che fa per noi, tenendo conto non solo di quello che vogliamo spendere, ma anche dell’uso che ne vogliamo fare, in particolare, della quantità di lavoro che dovremo svolgere con questo dispositivo.
E’ sempre meglio spendere subito qualcosa in più che ritrovarsi tra le mani una macchina poco funzionale o, peggio ancora, che si rompe subito, con il rischio di doverne comprare poi una nuova.
Di plastica
I tritacarne fatti con materiali plastici sono, senza dubbio, tra i dispositivi più economici che potreste trovare sul mercato. Chiariamo subito che non tutte le parti della macchina possono essere fatte di plastica, infatti, le lame per il taglio della carne sono sempre di metallo.
I tritacarne di plastica hanno il vantaggio di essere molto leggeri e facili da spostare, però, soprattutto se la qualità dei materiali non è eccellente, si possono rompere subito. Inoltre, la plastica non sempre può garantire la massima igiene necessaria: spesso questo materiale può assorbire colori e odori durante l’uso dell’apparecchio.
Di ghisa
I tritarne in ghisa sono quelli che meglio garantiscono stabilità e durata negli anni perché fatti di un materiale molto resistente. Questi sono i tritacarne delle nostre nonne, che presentano lo svantaggio di essere piuttosto pesanti da spostare.
In genere, i tritacarne in ghisa, hanno costi di mercato medio-alti. Un dispositivo manuale si trova al prezzo base di circa 20 euro, ma alcuni modelli possono costare anche più di 40 euro. Naturalmente, i tritacarne elettronici in ghisa hanno costi molto più alti. Se acquistate un tritacarne in ghisa, fate attenzione alla qualità reale del materiale che, molto spesso, potrebbe rivelarsi di un metallo diverso, di scarsa qualità.
Di acciaio
I tritacarne di acciaio sono attualmente tra i modelli più venduti sul mercato, perché questo materiale unisce la resistenza, la bellezza e la durata a prezzi sempre accessibili a tutti. Una delle caratteristiche che più di tutte fa preferire questo materiale è la sua facilità di pulizia, in particolare, l’alta garanzia d’igiene, cosa non di poco conto, poiché questi dispositivi devono entrare in contatto con un alimento, appunto la carne cruda, veicolo di una ricca carica microbica.
Sul mercato troverete tantissimi modelli di tritacarne di acciaio, che variano per dimensione, funzionalità e costo. Tenete sempre conto che anche la qualità dell’acciaio può variare, in genere, l’INOX è quello più bello e duraturo.
I vantaggi
I tritacarne di acciaio presentano, rispetto ai modelli in ghisa e in plastica, una serie di vantaggi di cui tenere sempre conto al momento del loro acquisto. Vediamoli insieme.
- Resistenza e durata. L’acciaio è un materiale molto resistente, fatto per durare nel tempo.
- Bellezza. I tritacarne di acciaio ora in commercio hanno un design molto bello ed elegante, tanto da rendere questi dispositivi adatti per essere lasciati a vista in cucina.
- Igiene. L’acciaio è tra i materiali quello che garantisce la massima igiene e facilità di pulizia.
- Inossidabile. L’acciaio di qualità non va incontro a ossidazione con formazione ruggine, cosa che potrebbe succedere con metalli di scarsa qualità.
Gli svantaggi
Molto probabilmente, avete deciso di acquistare un tritacarne di acciaio e vi state chiedendo quali potrebbero essere gli aspetti negativi di questo materiale. Vediamo insieme gli svantaggi che potreste avere acquistando un tritacarne di acciaio.
- Graffi e abrasioni. Purtroppo, soprattutto se l’acciaio non è di qualità, il vostro tritacarne potrebbe perdere parte della sua lucentezza nel tempo.
- Peso. Se paragonato a un tritacarne di plastica, quello in acciaio ha sicuramente un peso maggiore, cosa di cui tenere conto se dovete spostarlo molto da un punto all’altro della cucina.
I modelli sul mercato
Sul mercato si trovano tantissimi modelli di tritacarne di acciaio, da quelli per uso prettamente casalingo a quelli professionali e industriali, adatti per macinare grandi quantitativi di carne per volta. Ci sono poi dispositivi fatti interamente in acciaio e altri che presentano parti di plastica, in alluminio o altro materiale.
Anche gli accessori, come gli imbuti per gli insaccati, il vassoio di carico e il bastone per spingere i pezzi di carne possono essere di acciaio o in plastica, naturalmente, anche questi complementi faranno variare i costi di mercato.
I costi
Il costo di mercato dei tritarne di acciaio è molto variabile e dipende da diversi fattori, primo fra tutti, la qualità del materiale. I dispositivi fatti interamente di acciaio hanno prezzi maggiori rispetto a quelli che hanno anche inserti di plastica. Un modello manuale, completamente in acciaio INOX, si trova sul mercato da 25 euro circa. I tritacarne elettrici hanno, invece, dei prezzi che partono da 50 euro circa, in base alla qualità e alla quantità di acciaio che compongono il dispositivo.
In ogni caso, con meno di 100 euro potrete acquistare un macchinario con corpo in alluminio e acciaio. Invece, per un modello elettronico, tutto di acciaio di buona qualità, dovrete spendere più di 100 euro. Ovvio che anche la potenza del motore incide fortemente sul prezzo di mercato.
Guida alla scelta
Come abbiamo visto in quest’articolo, il mercato offre tantissime tipologie di tritacarne di acciaio, pertanto la scelta di un modello rispetto a un altro deve essere valutata attentamente prima di procedere all’acquisto. Vediamo insieme quali devono essere gli elementi di scelta più importanti.
- Qualità. Accertatevi sempre di acquistare un tritacarne fatto con acciaio di qualità perché sarà l’unico che durerà nel tempo conservando le sue caratteristiche di lucentezza e resistenza.
- Marca. Ogni volta che acquistate un elettrodomestico affidatevi a un marchio conosciuto che vi dia garanzie di funzionalità e durata nel tempo.
- Manuale oppure elettronico. In questo caso la scelta di un modello rispetto a un altro dipenderà esclusivamente dall’uso che farete del tritacarne; se sapete che userete poco questo dispositivo e macinerete poca carne, allora affidatevi a un buon modello di acciaio manuale, viceversa, preferite un dispositivo elettronico se dovete tritare la carne e gli ortaggi, se dovete fare gli insaccati e la passata di pomodoro.
- Potenza del motore. Questo elemento di scelta deve essere fatto esclusivamente in base alla quantità di lavoro che dovrete svolgere con il tritacarne, inutile spendere tanto per un macchinario con un’elevata potenza del motore se sapete che userete poco il tritacarne.
- Peso e dimensione. I tritacarne di acciaio hanno un certo peso, che sarà tanto maggiore quanto più grande è il dispositivo e maggiore le parti di acciaio che lo compongono.